
La sala da bagno dei sogni di Margaux de Fouchier
Oggi, partiamo alla scoperta di Margaux de Fouchier. Artista multidisciplinare, esprime la sua creatività in ambiti altrettanto variati come la musica, la fotografia, la scrittura e la direzione artistica.
Chi sei, Margaux? Puoi presentarti?
Ho 31 anni, sono franco-americana e parigina da sempre. Molto curiosa e appassionata, ho l'impressione di aver già vissuto diverse vite... Mi realizzo in diversi universi, sempre creativi. Dopo (e durante) studi di fotografia, ho iniziato come cantante con un album intitolato « Instantanés » uscito per Universal, poi con un progetto autoprodotto. Da allora, ho lavorato presso Vestiaire Collective (come Head of Social) per quasi 3 anni, prima di avviare la mia agenzia di consulenza in comunicazione digitale. Recentemente, ho lanciato un nuovo progetto musicale, « Disconova », e continuo a condividere il mio universo attraverso il mio sito dove sono disponibili le stampe delle mie fotografie. Una newsletter inviata sporadicamente lo accompagna, per condividere i miei scritti, le mie passioni, le ultime novità... Il mio percorso è quindi molto eterogeneo, il che riflette bene la diversità dei miei desideri e delle mie passioni. È anche un modo per aprirmi continuamente, incontrare, apprendere, sperimentare!
In cosa consistono le tue attività professionali? Cosa ti piace di più di esse?
Come dicevo prima, moltiplico i progetti in diversi ambiti, ed è questa pluralità che mi anima; poter fare ciò che amo con passione, poter esprimermi, scambiare, condividere, essere sempre in evoluzione. Ciò che mi piace di più dipende davvero dai progetti in corso. Ho la fortuna di poter passare da uno all'altro frequentemente, e di provare tanto piacere in ognuno. Penso che sia proprio questa la mia forza oggi: nutrirmi di queste diverse vite, di questi diversi mestieri, e avere esperienze variegate, in ambiti che si completano. La mia esperienza mi ha insegnato ad aprire il campo delle possibilità, anche a costo di non rientrare in una casella. Tutto ciò crea un disordine organizzato nei miei pensieri. A volte è difficile perché ho tre volte più cose a cui pensare, ma sto imparando a non disperdermi e a navigare tra i miei diversi progetti. È possibile fare tutto, penso, e farlo con il cuore. Cantare, scrivere, consigliare, fotografare... Tutto questo fa parte di me, e ne sono molto orgogliosa.
Come descriveresti il tuo universo creativo ?
Difficile avere una visione d'insieme... Quindi risponderò con ciò di cui sono sicura: molta luce, in tutti i sensi del termine! Si crea abbastanza spontaneamente, istintivamente direi, grazie a ciò che mi circonda e mi ispira, e grazie al bisogno particolare di comunicare.
Raccontaci la storia del tuo appartamento (stile, architettura, atmosfera)? Cosa dice il tuo interno su di te?
Il mio appartamento è piuttosto moderno, in stile industriale. Come un mini loft, con grandi finestre, un grande soppalco, un'altezza sotto il soffitto e una luce molto piacevole, che si affaccia su una piccola strada acciottolata. C'è anche una piccola terrazza con una vista aperta, a sud. In estate, è molto piacevole, tutto è aperto. In inverno, è molto accogliente. Lo stile è eclettico, e bilancio l'aspetto moderno con oggetti antichi, cornici, libri, alcune lampade vintage ma anche pezzi più marcati, comunque un po' retro. Il tutto crea un allegro bazar di pezzi molto personali scelti, ereditati, scoperti durante i viaggi, ... nel corso del tempo.
Di cosa ti piace essere circondata in una stanza per sentirti bene? (stile, materiali, colori, …)
Di materiali caldi e naturali, come il legno e la pietra. Questi materiali hanno sempre qualcosa da raccontare, in particolare attraverso le loro asperità: sono materiali vivi, sono i loro "difetti" a dare loro fascino. Anche gli oggetti richiamano sempre un ricordo, un'anima, un'emozione. Mi piace quando è vivo e mostra un po' della sua personalità, un po' più di un interno perfettamente armonioso e liscio. I colori, le fotografie, i piccoli soprammobili hanno anch'essi qualcosa da dire. Alla fine, torniamo a queste idee di comunicazione e condivisione, a cui attribuisco molta importanza!
Parlaci dei tuoi mobili. Quali pezzi si trovano a casa tua? Qual è il pezzo o l'oggetto a cui sei più affezionata? E perché?
Una lampada ereditata da mio padre, che è molto anni '60, art déco; molto attuale. Le sono affezionata per tutte le storie che mi racconta da quando la conosco, ci sono cresciuta. Ho anche un pezzo un po' particolare, trovato anni fa da un antiquario nel sud, che divide un po' i gusti. Non so nemmeno se oggi la trovi bella, ma ci tengo. Ha trovato il suo posto nei miei vari appartamenti e accoglie i miei quaderni di appunti, particolarmente preziosi.
Il bagno, e in particolare i WC, sono una bolla, una parentesi. Quale valore particolare ha questa stanza ai tuoi occhi ?
La risposta è nella domanda! È infatti una bolla, particolarmente intima. In questo, può essere un vero "sas" di decompressione, favorevole al rinnovamento personale.
Il tuo bagno è in armonia o, al contrario, stona con il tuo interno?
Il mio bagno di oggi si integra nel contesto poiché è aperto sulla mia camera. Ma ha comunque un suo universo, i suoi materiali, i suoi colori, la sua atmosfera…
Potresti descrivere questa "stanza da bagno dei sogni" realizzata da Trone ?
L'idea era di unire diversi universi sognati. Un'apertura sulla natura e sulla luce naturale, materiali forti, sia moderni che senza tempo, accoglienti, rispettando al contempo i codici di un bagno.
Un luogo di vita intimo, personale, vivente e ispirante, che funge da ingresso alla giornata che inizia o termina, o semplicemente per trascorrere del tempo quando si sente il bisogno di ricaricarsi!
Oltre alla sua funzione primaria, questa sala d'acqua da sogno permette quindi l'ascolto musicale, la lettura di opere, il relax su una pietra calda e invita alla contemplazione di un giardino interno; tutto ciò, in un bacino o sulle WC.
Creando questo "pezzo d'acqua sognato" per Trone, hai scelto il modello Icone01 - Scaglie Verde. Perché ?
La scelta del modello Icone01 - Scaglie Verde è avvenuta naturalmente: maestoso, diventa un elemento decorativo a tutti gli effetti, in armonia con la scelta del marmo, e come un omaggio alla natura su cui si affaccia la grande finestra.
Quali sono le tue ispirazioni (designer, architetti, altri?) per l'arredamento del tuo interno?
Ovviamente c'è un divario tra le mie ispirazioni e colpi di cuore, e la realtà dell'arredamento del mio appartamento. Fortunata di essere cresciuta in un universo creativo, con due sorelle che si realizzano nell'architettura d'interni (Pascale de Fouchier) e nel set design (Jennifer de Fouchier), sono sempre stata affascinata dagli universi che riescono a creare nelle loro case, dove mi sono sempre sentita "a casa", ma anche dagli universi che creano su misura per i loro clienti. Lo spirito che ne emerge è, penso, un interno caldo, accogliente, pieno di personalità e di storie!
Ma ho sempre a disposizione anche un elenco non esaustivo di architetti e designer, aggiornato continuamente in base ai miei incontri e scoperte: Benni Allan, Mathias Kiss, Hugo Toro, Pierre Lacroix, David/Nicolas, Oda Paris, Studio Façon, Béton Brut London, Green River Project LLC, Flack Stud, …
Quali sono le tue ultime scoperte – colpi di cuore – di design, arte e più in generale di arte di vivere?
Il tavolo DC 1908 di Vincenzo De Cotiis, la lampada 2.9 della collezione Papierre di Mono Editions, le poltrone Multilaque Black di Pierre Augustin Rosa o ancora la sedia Opposite dello studio barcellonese Six N. Five Objects.
Dove fai shopping? Dove scopri nuove firme?
Con i miei amici, innanzitutto! Sono la mia principale fonte di scoperte perché hanno molto gusto come collezionisti o creatori. I social media possono anche essere una bellissima galleria aperta sul mondo intero, lì scopro tantissimi talenti. Sul mio profilo, ricondivido regolarmente i miei colpi di cuore.
In che modo consumi la decorazione ?
In modo responsabile. Ho avuto la tendenza a riempirmi quando non riuscivo a fare delle scelte. Oggi, è un colpo di fulmine, o niente. Lascio ovviamente un piccolo spazio al valore sentimentale, ma sono già ben circondata da pezzi che hanno quella magia.
Dopo anni trascorsi a Parigi, hai dei posti da consigliarci? (ristoranti, lifestyle & deco/design)
Avendo recentemente cambiato riva, sto riscoprendo dei posti fantastici nel mio quartiere: Santa Silvia, Yard, Becquetance, La Galerie Maestria, The Carpenters Workshop, The Invisible Collection…
Hai qualcosa da rivelare in esclusiva ai nostri lettori? Qual è la tua attualità nei prossimi mesi?
Niente di esclusivo da rivelare purtroppo, ma la scrittura del mio libro sta procedendo, e ho alcuni altri progetti editoriali che sono riservati! Dobbiamo rimanere in contatto per essere aggiornati…